Il Milan esulta dopo un gol

Un pensiero al Milan del futuro, senza scordare che restano 10 partite da vincere

CALCIO

Siamo a 10 giornate dalla fine del campionato di calcio e la sosta per gli impegni delle Nazionali stimola le prime chiacchiere di mercato in vista della prossima stagione. Ovviamente, non ci tiriamo indietro.

Prima di pensare a nuovi acquisti, il Milan deve ovviamente deve rinnovare i contratti dei calciatori in scadenza al 30 giugno 2021. Si parla da mesi delle posizioni di Gigio Donnarumma e Calhanoglu. Se per il turco tutto lascia pensare che l’annuncio del rinnovo sia imminente, la situazione del portiere è in apparenza complicata. Non avendo informazioni di prima mano, me la sbrigo così: per rinnovare un contratto, bisogna essere contenti in 2. Pur rendendomi conto del danno patrimoniale che sarebbe perdere Donnarumma a zero, io sono convinto che i 10 milioni di stipendio annuo cui si sussurra, Gigio non li valga.
Ibrahimovic mi sembra abbia la volontà di giocare al Milan un altro anno. La valutazione spetta alla società, visto che non guadagna esattamente pochissimo e ha saltato molte partite. Io credo che resterà. Mandzukic invece non lo abbiamo praticamente ancora visto. Ma al momento del suo ingaggio a gennaio, si era detto che il rinnovo sarebbe stato automatico in caso di qualificazione per la Champions League. Quindi, speriamo a questo punto che resti. In caso contrario, servirà un’alternativa. Si è parlato del giovane Vlahovic della Fiorentina o del meno giovane Belotti del Torino. Sono entrambi soluzioni eccellenti quanto costose.
Dei contratti in scadenza nel 2022, in particolare quelli del Capitano Romagnoli e del Presidente Kessie, parleremo invece un’altra volta. Mi limito a dire che non vedo un Milan del futuro senza Kessiè, mentre ne posso concepire uno senza Romagnoli.

Ci sono poi i giocatori in prestito.
Dalot e Brahim Diaz non hanno convinto fino in fondo. Certo, sono giovani di prospettiva, ma le società proprietarie dei diritti (Manchester United e Real Madrid) non si sono trovate d’accordo con il Milan sulla valutazione per il diritto di riscatto in estate. Tutto dipenderà da quanto il Milan è disposto oggi a investire, ma parliamo di 2 riserve. Dalot ha mostrato notevoli limiti difensivi e nel ruolo ci sono in rosa Calabria (altro contratto in scadenza nel 2022, ma non esistono dubbi sul rinnovo) e Kalulu. Se partisse Dalot, mancherebbe un’alternativa a Theo Hernandez. Che a quel punto il Milan dovrebbe cercare sul mercato. Diaz ha numeri, ma quando è in copertura, fisicamente non regge il confronto. Si pensava potesse giocare in tutte e 3 le posizioni della trequarti, invece può giocare solo sotto punta.
Tomori e Meitè spero vengano riscattati entrambi. Meitè costa solo 8 milioni e non credo ci siano dubbi. A meno che il Milan non punti a far rientrare Pobega da Spezia, dove non è titolare fisso.
Tomori costa 28 milioni, che non sono davvero pochi. Ma se il Milan ha accettato questa cifra come diritto di riscatto, si presume che la valuti congrua. E sinceramente, non so come Tomori avrebbe potuto fare meglio.
Tonali invece è un prestito per modo di dire. La formula è stata studiata per dilazionare il pagamento al Brescia e resterà al Milan.

Per il resto, come è migliorabile il Milan?
Nella zona destra della trequarti c’è spazio per fare di più. E’ possibile che parta Castillejo e in questi giorni si è fatto il nome di Orsolini del Bologna. Rappresenterebbe una soluzione più offensiva di Saelemakers, che credo sarà in partenza il titolare.
Se non verrà confermato Diaz, un’alternativa a Calhanoglu il Milan la cercherà. Krunic potrebbe rimanere come jolly o anche servire da pedina di scambio. Hauge sta trovando veramente poco spazio, visto che ha davanti Leao e Rebic, e potrebbe anche partire in prestito. Non lo lascerei andare in via definitiva.
In difesa al momento il quarto centrale (dietro Kjaer, Romagnoli e Tomori) è Gabbia. Anche lui potrebbe partire in prestito, se gli si vuole dare l’opportunità di crescere giocando con continuità. In quel caso, servirebbe un’alternativa.

Detto questo, puntiamo a vincere le prossime 10 partite. Al mercato, ci penseremo in giugno.

La foto di copertina viene dalle photo gallery del sito www.acmilan.com