Dico la verità: non provo nessuna soddisfazione ad aver avuto ragione. Anzi, provo molta amarezza. Sabato 20 agosto in una partita della Coppa Italia della Italian Baseball League un arbitro (Luca Pavan) è stato aggredito dal giocatore del Novara Alexander Sucet, che l’arbitro aveva espulso per proteste. A seguito dell’aggressione l’arbitro è stato costretto a farsi curare al pronto soccorso. Sucet è stato interdetto dal Giudice Sportivo della FIBS Avvocato Vincenzo La Rocca fino al 30 maggio del 2013. Insomma, in Italia ha finito di giocare. Non mi limiterò a stampare un VE L’AVEVO DETTO grosso come una casa e rivolto a tutti coloro che minimizzano l’atteggiamento di giocatori e tecnici nei confronti degli arbitri. Voglio dire chiaro altro. Ovvero:
1) Mi auguro che nessuno (nè le società coinvolte, nè le altre società, nè i rappresentanti di atleti e tecnici, men che meno i rappresentanti degli arbitri) voglia far passare per mostro isolato Sucet
2) Mi auguro che tutti siano consci che Sucet si è sentito legittimato ad agire dal clima di scarso rispetto che si respira nel parterre di ogni campo italiano (dalla categoria Ragazzi a salire) nei confronti degli arbitri
3) Mi auguro che qualcun altro, oltre a me, dica chiaro che, se anche l’arbitro ha sbagliato tutto, non conta: comunque, non lo si può nè insultare nè picchiare!
4) Mi auguro che si apra un confronto serio tra classe arbitrale e tecnici e che si arrivi a condividere un codice di comportamento
5) Mi auguro che le pene vengano inasprite. Perchè è facile squalificare per 2 anni uno che manda un arbitro all’ospedale, ma deve pagare caro anche chi si ferma prima
6) In sintesi, mi auguro che si dica BASTA.
Io, da parte mia, avvertivo che c’era un clima pericoloso già nel 2006, quando uno spintone di Wady Almonte della Fortitudo Bologna mandò lungo e disteso l’arbitro Lino Fabrin. Anche in quel caso fu comodo dire che il mostro era Almonte.
Io dico, ancora una volta, che il mostro è nei comportamenti che vengono ingiustamente tollerati da anni.
Concludendo, sono d’accordo anche sul fatto che anche gli arbitri “incapaci” dovrebbero essere sospesi e allontanati dai campi di gioco perchè comunque non fanno bene al nostro sport. Rimane comunque la cosa primaria e fondamentale che è il rispetto delle regole ma sopratutto delle persone.
Buonasera a tutti, condivido pienamente l’articolo del Sig. Schiroli e sono d’accordo sull’inasprimento delle pene sportive da infliggere a Società, Tecnici e Atleti irrispettosi delle regole e sopratutto irrispettosi degli arbitri. Determinati atteggiamenti non dovrebbero nemmeno sfiorare la mente di “professionisti” del baseball sopratutto di atleti professionisti italiani e stranieri i quali, quest’ultimi, non si sognerebbero mai nel loro paese di agire in questa maniera. I 3 anni scarsi di interdizione comminati al RODRIGUEZ SUCET ALEXANDER sono pochi. Se avesse aggredito e percosso una persona per strada sarebeb stato denunciato per “lesioni personali”. In base all’elemento soggettivo il codice prevede la “lesione personale dolosa” e la “lesione personale colposa”.
Visto quanto subito dall’arbitro da parte del Rodriguez si configura il reato di “lesione personale dolosa”, art. 582 c.p. il quale reato è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni. Al Sig. (se “signore” si può definire) RODRIGUEZ SUCET ALEXANDER la Giustizia Sportiva lo ha “graziato”. Spero solo che l’arbitro che ha subito le lesioni lo denunci all’autorità competente e una volta che avrà “pagato” la Società per il quale gioca lo rimandi al suo paese (CUBA) con un bel marchio di “ignominia”. Di giocatori così il baseball nazionale e internazionale non ne ha bisogno.
La giustizia sportiva ha logiche e scopi ben diversi da quella penale. Io non avrei esitato a denunciare l’aggressore. Ma se veramente l’arbitro aggredito è andato al Pronto Soccorso (come riportano le cronache) ci sarà una denuncia d’ufficio
concordo!!!
Condivido tutto quello che hai scritto inn quest post.
peccato che quando succede il contrario (arbitro che aggredisce un tecnico vedi scirman) la squalifica non arriva
Questo è esattamente l’atteggiamento che io condanno e che spero molti altri censurino, assieme a me
Concordo.
Rafforziamo la cosa mostrando, di tanto in tanto, he arbitri incapaci vengono tenuti lontano dai campi per unpo’…
Per la cronaca posso aggiungere,visto che ero presente, che da subito la dirigenza del Novara,ha preso le distanze dal gesto del giocatore affermando propio quello che Lei riporta al punto 3 “se anche l’arbitro ha sbagliato tutto, non conta: comunque, non lo si può nè insultare nè picchiare!”
Ne sono felice