Il momento chiave di Milan-Spezia

Parliamo di Milan-Spezia

CALCIO

Mi chiedevo il 7 gennaio se abbiamo un Milan da scudetto. A giudicare dal risultato di Milan-Spezia verrebbe istintivo rispondere di no. Ma ovviamente c’è dell’altro.

Il finale di Milan-Spezia di lunedì 17 gennaio non lo avrei immaginato nemmeno nei miei peggiori incubi di tifoso. Dopo aver sprecato un numero inverosimile di palle gol, incluso un rigore calciato fuori, il Milan si è fatto raggiungere dallo Spezia.

Andiamo ai minuti di recupero: Rebic si butta in avanti, viene toccato da un avversario, cade, ma riesce a passare la palla a Messias. Che segna. L’arbitro però aveva fischiato il fallo su Rebic. Il signor Marco Serra, classe 1982 da Torino, si scusa, palesemente mortificato. Ma ha fischiato, non può cancellarlo. Si riprende con la punizione per il Milan, che si traduce in un niente di fatto. Anzi, no. Lo Spezia riparte e segna il 2-1.

Non fosse abbastanza allucinante quello che è successo in campo, parte il consueto delirio sui social media. Si inizia a sparegere la voce di un Serra disperato e in lacrime negli spogliatoi, addirittura consolato dai giocatori del Milan. D’altra parte, Ibrahimovic ha un anno più di lui. Si sparge anche la voce di scuse ufficiali al Milan da parte dell’Associazione Arbitri, poi smentita.

I tifosi, era prevedibile, sono imbufaliti. Quest’anno al Milan con gli arbitri non è andata benissimo, sia in Champions League che in campionato. I tifosi chiedono a gran voce alla società di farsi sentire. Quelli normali. Specifico, perché ho letto anche della proposta di mandare un panchinaro del Milan a malmenare l’arbitro in modo che “abbiano paura, quando ci devono arbitrare”.

Io dico subito che sono orgoglioso del fatto che ci siano stati giocatori del Milan (oltre a Ibra, Theo Hernandez e Rebic) che all’arbitro hanno detto “capita a tutti di sbagliare”. Hernandez, di suo, aveva calciato malissimo il rigore di fine primo tempo.

Sono anche convinto che l’atteggiamento del Milan sia corretto. Personalmente, di dirigenti e allenatori che passano il dopo partita a piangere per i presunti torti subiti non ne posso più. E non ululare alla luna non significa essere deboli. Significa essere seri.

L’errore di Serra è imperdonabile ed è stato decisivo al punto da trasformare una vittoria in una sconfitta. Il Milan subisce certamente un danno. Ma la partita va analizzata in quanto partita di calcio, non in quanto episodio penalizzante. E la partita del Milan contiene errori più gravi di quello commesso da Serra, specie in una parte centrale del secondo tempo giocata veramente male.

Tornando alla domanda iniziale, se subisce gol come quello del pareggio dello Spezia, il Milan non è da scudetto. Per carità, mancavano i 3 principali difensori centrali (Kjaer, Tomori e Romagnoli). Ma gol evitabili il Milan li ha concessi con un po’ troppa frequenza ultimamente. Se dipenda dai singoli o dal sistema, non lo so. Ma è un dato di fatto che la fase difensiva vada rivista.

A ogni partita che va male, il popolo dei social si scatena, chiedendo acquisti a destra e sinistra. Uso per la terza volta il termine orgoglioso. Questa volta per definire il lavoro che il Milan ha fatto per allestire la squadra e tenere il monte stipendi sotto controllo. E la rosa è decisamente competitiva, anche con Kessie e Bennacer impegnati nella Coppa d’Africa.

Un rinforzo serve in difesa, questo sì. Secondo me, serve un giocatore pronto e che conosce il campionato italiano. Come era Kjaer quando è arrivato. Ma non posso dimenticare che l’acquisto di Kjaer mi lasciò a suo tempo molto perplesso. Sono un tifoso anch’io, dopo tutto, sensibile alla suggestione dei grandi nomi. Per fortuna, non siamo noi a prendere le decisioni.

Per sapere se qualcuno arriverà e chi, non ci sarà molto da aspettare. Il mercato finisce il 31 gennaio. E per allora sapremo.

Sapremo anche com’è andata la partita con la Juventus, in programma domenica 23 gennaio. E alla quale spero i giocatori e lo staff tecnico abbiamo indirizzato i loro pensieri a partire da martedì mattina.

La Juventus, squadra mediocre ma che trasforma in gol quasi tutte le occasioni che le si presentano, ci darà un’idea dell’attuale valore del Milan. Indipendentemente da quello che combineranno gli arbitri, in campo e al VAR.

La foto di copertina è dal sito www.acmilan.com