Il Milan e le riserve con lo stipendio milionario

CALCIO

C’è la consueta (e che ho sempre considerato prematura) pausa per la Nazionale. Ci si prepara all’asta per il Fantacalcio. Insomma, è il momento di riflettere sul Milan. Su titolari, riserve e milioni di stipendio.

Non ho intenzione di smentirmi. Sono ancora dell’idea che questo Milan mi piace. Trovo anche che abbia una rosa abbastanza numerosa. Anche a centrocampo. Certo, 2 dei nomi dei centrocampisti sono quelli di Mauri e Montolivo, che l’allenatore Gattuso non vede tanto. E questo mi permette di iniziare un discorso interessante.

Sono anni che il Milan basa il suo mercato sul fatto di…essere il Milan e sulla possibilità di offrire stipendi che per la grande maggioranza dei club italiani sono fuori mercato. Se hai Montolivo (reduce da anni difficilissimi, anche a causa di infortuni) a libro paga per 2.5 milioni, o lo vuole la Juventus o sarà difficile che tu riesca a piazzarlo. A meno di non pagare una parte del lauto stipendio (un po’ più di 208.000 euro al mese). Cosa che in questo periodo il Milan non può fare. Mauri guadagna meno (1.4 milioni), ma al momento la sua unica occasione l’ha sfruttata male: ha finito con il diventare riserva dell’Empoli.
Dovrebbero Montolivo e Mauri abbassarsi lo stipendio? Ma dai…chi di noi lo farebbe?

Il caso Montolivo è davvero peculiare. Arrivato per far fare il salto di qualità a una squadra che era arrivata seconda dietro la prima Juve di Conte, non si è mai capito se sia più una mezzala o un centrocampista centrale. Non si è neanche capito bene perché gli sia stato rinnovato il contratto (visto che più o meno tutti ne hanno sempre parlato male…). E nemmeno si è capito come abbia fatto a passare da Capitano a riserva e poi addirittura a indesiderato (“escluso per scelta tecnica dalle partite negli USA”). Meno che mai, si capisce come, da indesiderato, sia tornato a essere un giocatore sul quale contare. Tanto che il Milan lo ha inserito nella lista UEFA.
Per ciò che concerne José Mauri, invece il rischio è che sia proprio scarso e che la valutazione fatta quando il Geometra lo strappò a un Parma in smobilitazione sia stata errata.

Valutando il mercato, c’è da dire che i colpi a parametro zero (molto da Geometra…) di Mirabelli fin qui han portato il portiere di riserva più caro del mondo dopo Buffon (Reina, stipendio da 3 milioni; se si pensa che il terzo ne guadagna uno, siamo la squadra che spende di più in portieri…dopo il PSG, naturale), un terzino bravo ma con problemi di salute (Strinic; altri 2 milioni) e un Halilovic, che non si sapeva bene chi fosse e ancor meno si saprà, visto che Gattuso non sembra abbia intenzione di farlo giocare (ma porta a casa 1.5 milioni).

Valutando il mercato, sembrerebbe che anche la coppia di geni (che lavorano anche moltissimo…) LeonardoMaldini abbia per ora preso delle gran riserve: Caldara (di Musacchio), Bakayoko (visto con il Napoli, certo non di Biglia…) Castillejo (di Suso o Calhanoglu?), Laxalt (di un po’ tutti quelli che giocano sulla fascia). Hanno, ovvio, tutti stipendi milionari. Hanno stipendi a 9 zeri e sono riserve anche Bertolacci e Abate (lasciti del Geometra). E parlando di Bertolacci, non capisco perché come alternativa a Biglia non provino lui.

Radio Rossonera ha pubblicato un documentatissimo articolo che dimostra come, dal punto di vista economico finanziario, il mercato del Milan stia in piedi. Bene, ovviamente, anche se aspetto di sapere cosa ne pensa l’UEFA. Anche dal punto di vista tecnico secondo me sta in piedi. Anche se abbiamo le riserve più pagate del calcio mondiale. E sarà dunque bene che giochino e si rivelino all’altezza.

La cosa che personalmente non mi piace del Milan è la mancanza di comunicazione su questi argomenti. Perché la società non ci faccia sapere che strategia ha, e quanto paga chi e perché, non lo capirò mai.