Lo confesso: sono uno snob

POLITICA, SCHIROPENSIERO

Poco dopo il mio cinquantesimo compleanno, è venuto il momento di fare outing: sono uno snob.

Sono giunto a questa conclusione dopo i sentimenti, diciamo, non positivi che ho iniziato a provare per chi vota per Berlusconi e i suoi accoliti. E dopo essere giunto alla conclusione che no, non necessariamente provo rispetto per tutti.
Nel 1994, quando Berlusconi fece la famigerata discesa in campo, ero preso anch’io dall’efficientismo imperante (il mantra della Lega: i politici son tutti corrotti, largo ai manager del privato) di quei giorni e avevo trovato automatico fare il parallelo tra il grande imprenditore e quello che avrebbe fatto funzionare bene le cose anche a livello di Stato. In effetti, dopo che vidi una trasmissione sulla gioiosa macchina da guerra di Occhetto e sentii parlare Leoluca Orlando, decisi che non si poteva votare per quella gente lì e diedi il mio consenso a Pannella. Che non era come votare Berlusconi, ma in qualche modo era dargli via libera.
Dopo il primo teatrino di questi 20 anni, ovvero la caduta del primo Governo del nostro uomo e le conseguenti panzane sul ribaltone, ho iniziato a sospettare. Ma come, questo qui vuole fare il Presidente del Consiglio e non sa che siamo in una Repubblica Parlamentare?
Lo ha detto anche nel suo video messaggio urbi et orbi (e sordi, quelli che ci credono…): “Un leader non lo fa un seggio, ma il consenso popolare”. Che per altro, sono tendenzialmente la stessa cosa.
Berlusconi si auto definisce liberista, quando invece è un oligarca (grande amico di Putin e di Gheddafi, fino a che non ha aiutato a bombardarlo…) della peggior specie. Nella sua attività principale di editore televisivo, Berlusconi opera in duopolio. Il suo principale competitor è la Rai, che però da Presidente del Consiglio di fatto controlla. Liberista? Ma lo sapete che per un liberista è il mercato, che mette a posto tutto. Mentre per Berlusconi il mercato (a parte quello del calcio…) non esiste? Guardate come ha ridotto quello della pubblicità.
Per Berlusconi il consenso è tutto. Infatti, è disposto a dire cose incredibili, pur di ottenerlo.
Quando dice che “Mussolini in fondo ha fatto cose buone” offende la nostra storia. Perchè è pur vero che l’azione di Governo di Mussolini aveva l’ambizione di modernizzare l’Italia, ma il suo ventennio è iniziato con la violenza ed è finito nell’infamia di un arresto (anzi, 2: quello ordinato dal Re dopo che il Gran Consiglio lo aveva messo in minoranza e quello operato dai Partigiani e che portò all’esecuzione di Mussolini; a quel punto l’ex Duce stava ormai vaneggiando), passando attraverso le leggi razziali di cui porteremo l’onta per sempre. Un commento come quello di Berlusconi sarebbe come minimo imprudente, ma in effetti è indecente. Perchè ammicca ai fascistelli delle forze pseudo politiche che gli possono portare quei 4 voti decisivi a sopravvivere.
Da parte loro, questi non sanno nemmeno quel che dicono, quando parlando di Fascismo. A cominciare dalla Mussolini Alessandra nipote di Benito in persona. Perchè Mussolini non era di destra. Anzi, avrebbe aborrito un tycoon (riccastro, direbbe Paolino Paperino) come Berlusconi (lui si opponeva alle plutocrazie, alle nazioni in cui si facevano gli interessi del grande capitale prima di tutto, le considerava il male assoluto).
Berlusconi e i suoi non conoscono la nostra storia e ci raccontano una storia sbagliata. E poi, io non sopporto più chi discute per paradosso e crede di argomentare. Ho sentito la Carfagna Mara (che era Ministro e adesso è portavoce del PDL, che non si sa bene se non ha di meglio o crede che metterci una bella gnocca, per quanto precocemente sfiorita, significa anche che in TV porti la tua voce…comunque, Mara: come fai a sopportare uno che decanta al telefono la tua abilità nella fellatio con i suoi compagni di merende?) dire al Sindaco di Milano Pisapia: “Lei si tolga quell’aria da intellettuale, perchè la storia vi ha dato torto”.
Torto a chi? Ai comunisti? Ma lo sa la Carfagna che i Comunisti (con la C maiuscola, inteso come partito che porta questo nome) non hanno mai governato? E poi, facciamo la gara a chi ha fatto più morti tra Stalin e Hitler? E’ questa la strategia? Ma che pena…
Il liberista Berlusconi si oppose alle liberalizzazioni del Comunista (lui sì, che al PCI era iscritto) Bersani. Perchè? Il liberista Berlusconi ha cercato in tutti i modi di far fuori dal mercato il concorrente Murdoch. Perchè? Il liberista Berlusconi toglie le tasse e poi non sa dove andare a prendere i soldi. Lo vedete o no?
Io non posso provare rispetto per chi ragiona in questi termini: “Berlusconi ha tolto la tassa di successione, quindi quegli 800 euro che dovevo versare quando ho ereditato la casa di campagna della zia Peppina li risparmio”.
Tu risparmi 800 euro. Ma la Marina e Piersilvio, quanto risparmieranno quando arriverà il giorno tanto atteso? Capito il senso del provvedimento?

Io non posso provare rispetto per chi trova giusto togliere l’IMU e magari non ha neanche una casa di proprietà o ha un appartamento che gli costa 70 euro all’anno. Presente quanto vale di IMU il villone di Arcore? E trovate giusto che io e Berlusconi abbiamo la stessa aliquota sul reddito?
Io non posso provare rispetto per chi vota uno che denuncia una persecuzione della Magistratura dopo che 3 gradi di giudizio hanno stabilito che è colpevole di evasione fiscale e altri 3 che il suo avvocato ha corrotto, con soldi suoi, un Giudice (quello, evidentemente, non politicizzato nè comunista). Io non posso provare rispetto per chi vota uno che telefona alla polizia per far rilasciare una ladra dicendo che si tratta della nipote di Mubarak e quindi che figura ci facciamo con l’Egitto. Sarebbe stato indecoroso se fosse stata veramente la nipote di Mubarak. Ma era anche una balla!

Sì, sono snob.
Ma ne ho anche un’altra da dire: il “sono tutti uguali” mi ha stancato. Gente così indecente non c’è, con il PD o con il Movimento 5 Stelle. Neanche Grillo stesso, che pure trovo improponibile.
Ma vi rendete conto che questi stan cercando di far passare il concetto che se uno prende molti voti, non lo possiamo processare, come invece faremmo con uno che ne prende pochi, se commette un reato? L’agibilità politica è questo.

Infine, ho una confessione da fare: un comunista che mangiava i bambini c’è stato veramente. Si chiamava Andrej Romanovic Cikatilo, era nato nel 1936 e uccise oltre 50 persone dal 1978 al 1990. Quando confessò, parlò anche di atti di cannibalismo sui corpi delle vittime (donne e bambini in prevalenza). Venne giustiziato nel febbraio del 1994 (un colpo di pistola alla nuca, per la cronaca). Forse per questo è sfuggito a Berlusconi, che era impegnato nella discesa in campo. E ha perso l’occasione di farne un vessillo del suo argomento politico più sentito.

2 thoughts on “Lo confesso: sono uno snob

  1. La prossima volta mi leggo direttamente il Fatto e faccio prima. Se essere anti-berlusconiani è da snob essere anti-cuperloniani lo è ancor di più?
    A me piace molto la senatrice senese Bindi che di quanto succedeva all’MPS non vedeva, non sentiva, non vedeva.
    Mi piace pure il cittadino svizzero De Benedetti, ufficialmente residente a Dogliani (CN). Provate ad andare a vedere quanto paga di tasse.
    Le ville, cat. catastale A8, l’ICI e l’IMU l’hanno sempre pagata e continuano a pagarla: lo so perché, avendola ereditata, avrei dovuto pagare. 42.000 euro però non li avevo e ho dovuta svenderla, altro che zia Peppina. Ho optato per la mia seconda cittadinanza, quella tedesca, e adesso di tasse pago poco più della metà. Domani vado a votare Merkel e mi sentirò snobbissimo.
    Mi perdoni, ma dopo aver letto questo commento il mio snobismo cresce

  2. 10 e Lode all’articolo ed una precisazione: condannato non per Evasione ma per una “Gigantesca FRODE fiscale” P.s.Di Berlusconi si sapeva tutto già nel ’94 (vedi Banca Rasini,Mangano.ecc…).Essere Anti-Berlusconiani non vuol dire essere Komunisti ne tantomeno SNOB,ma semplicemente ONESTI…

Comments are closed.