Red Sox e Astros: le migliori a confronto

BASEBALL

“Se non ti diverte il clima dei play off, vuol dire che hai sbagliato sport”.
Le parole di George Springer sembrano indicare che gli Astros di Houston sono pronti a giocare la finale di American League contro i Red Sox.
Springer rincara la dose: “Giochiamo tutta la regular season allo scopo di ritrovarci in campo in stadi come Fenway in ottobre”.

Sabato notte a Fenway si ritroveranno in campo le 2 squadre migliori delle Grandi Leghe. I Red Sox hanno vinto 108 partite, gli Astros (che sono i Campioni in carica) ne hanno vinte 103. Parliamo di 2 squadre costruite per vincere e che si conoscono bene. Il manager dei Red Sox Alex Cora era il secondo di AJ Hinch lo scorso anno a Houston.

Il manager degli Astros è convinto di avere in mano la squadra più forte. Ma è anche svelto a precisare: “Dobbiamo dimostrarlo sul campo”.
A livello di lanciatori partenti, è difficile mettere assieme una rotazione migliore rispetto agli Astros. Sabato la palla andrà a Justin Verlander. E ho detto tutto. Ma non è che gli altri partenti degli Astros siano peggio: Gerrit Cole (in gara 2) e poi Dallas Keuchel (ha lanciato la terza con gli Indians). Il quarto partente sarà Charlie Morton, che quest’anno ha vinto 15 partite.
A livello di rilievi, Hinch se può si affida nelle ultime 3 riprese a Ryan Pressly, Lance Mc Cullers e Roberto Osuna. Ma sono molto affidabili anche Collin Mc Hugh (che fino al 2017 lanciava da partente), il mancino Tony Sipp e Josh James, un rookie che lancia le fiamme.

I Red Sox come sappiamo hanno molte meno certezze. Come è logico, in gara 1 lancerà Chris Sale. Che è ancora convalescente, ma quello di ace è il ruolo che gli spetta. Ed è inutile girarci attorno: senza il miglior Sale, alle World Series vanno gli Astros.
Molto meno logica, stando a diversi osservatori, è la scelta di utilizzare David Price in gara 2. Secondo il Boston Herald, Cora rischia di giocarsi tutto il credito che ha conquistato in questi mesi. Gli altri 2 partenti (Eovaldi e Porcello) contro gli Yankees sono stati magnifici.
“Cora prende decisioni creative” scrive l’Herald “Ma quella di non far partire Price in gara 2 non lo sarebbe stata”.
A livello di rilievi, le prime scelte di Cora e del suo pitching coach LeVangie sono ormai Barnes e Brasier (e chi l’avrebbe detto, ad aprile?!). Anche se nelle Division Series dal bull pen sono usciti in situazioni critiche Sale, Porcello ed Eduardo Rodriguez. E-Rod dovrebbe essere un punto di forza dello staff di rilievi, capace di lanciare in momenti chiave o di garantire più riprese. Ma il suo rendimento è abbastanza altalenante. Non è da escludere che i Red Sox aggiungano alla rosa un lanciatore, visti i problemi fisici di Mitch Moreland.
Ma la chiave del rendimento del bull pen di Boston è Craig Kimbrel. E per lui vale lo stesso discorso fatto per Sale: senza il miglior Kimbrel, alle World Series vanno gli Astros.

Sia Houston che Boston hanno line up in grado di accendere qualsiasi partita e in qualsiasi momento. Ai Red Sox per ora è mancato Mookie Betts, probabile MVP dell’American League. Ritrovarlo da sabato sera non sarebbe per niente male.

Houston Astros celebrate a home run
Alex Bregman (numero 2) festeggiato da George Springer (4) e Jose Altuve (27) dopo un fuoricampo. Gli Astros hanno vinto le World Series 2017 dopo aver eliminato i Red Sox e gli Yankees

La PAGINA SPECIALE sul sito    Giorno per giorno su Twitter #redsoxinitaliano