Visto che oggi è iniziato il calcio mercato e che molto si parla della opportunità o meno di rinforzare la rosa del Milan, do il mio contributo in termini di analisi dei giocatori al momento a disposizione di Pioli e provo a ipotizzare come e dove la società potrebbe intervenire.
Come tutte le squadre italiane, il Milan è molto restio a svelare i propri piani. Un giorno prima dell’annuncio riguardante l’arrivo di Hauge, il DS Massara disse pubblicamente: “Il giocatore è interessante, ma non esiste una trattativa”. Questo serve solo a sottolineare che quanto segue è basato su mie speculazioni. Oltre che sulle (poche) dichiarazioni ufficiali.
Iniziamo dall‘attacco, visto che è il settore sul quale esistono dichiarazioni ufficiali.
Paolo Maldini ha detto a inizio stagione e ribadito in corso d’opera che non riteneva necessario puntare su un vice Ibrahimovic. Le alternative, pur con caratteristiche diverse, in rosa ci sono (Leao, Rebic) e la società ha deciso di tenere con il gruppo i giovanissimi Daniel Maldini e Colombo.
L’unica cosa che è cambiata è la lunga assenza per infortunio di Ibrahimovic. Quindi sono orientato a credere che non arriverà un attaccante. Le cose potrebbero cambiare se si profilasse una grossa occasione o se il club decidesse di cedere in prestito Maldini e Colombo. Va sottolineato che un vice Ibrahimovic in verità non esiste. E se esistesse, non sarebbe disposto a venire al Milan per fare panchina. Dovesse arrivare un giocatore tipo Scamacca (al momento, riserva di Destro al Genoa), farebbe fatica a scavalcare Leao e Rebic nelle gerarchie. Anche in caso di assenza di Ibra.
Al Milan manca un difensore centrale. Anzi, no. Il Milan di difensori centrali (Romagnoli, Kjaer, Gabbia, Musacchio, Duarte e, ultimamente, Kalulu) ne ha fin troppi. Ma è pur vero che Gabbia è infortunato, Kalulu è giovanissimo, Musacchio non ha ancora giocato un minuto ed è in scadenza di contratto e Duarte decisamente non convince Pioli. Un difensore centrale arriverà, anche se di Simakan e Kabak si è parlato talmente tanto che temo non siano loro le piste giuste.
Se ci sarà un nuovo arrivo, il Milan cercherà di prestare Duarte, visto che cederlo bene dubito sia impossibile. Il nuovo arrivo indicherebbe anche la volontà di non rinnovare il contratto di Musacchio, che ha compiuto 30 anni. E che resta un’ottima alternativa ai titolari, se finirà con il rimanere fino a giugno. Un altro giocatore che potrebbe partire in prestito è Andrea Conti. Sta trovando pochissimo spazio, il suo contratto scade nel 2022 e in rosa c’è anche Kalulu, che era arrivato come terzino destro.
Al Milan manca un quarto mediano. Krunic si è adattato, ma parliamo di un giocatore più portato alla fase offensiva, all’inserimento.
Secondo me, Krunic sarebbe un peccato cederlo. Rappresenta una buona alternativa per il terzetto di trequartisti. Ma è anche vero che non si può costruire una rosa troppo numerosa.
Tornando al mediano, si è fatto il nome di Kouadio Koné del Tolosa. Ha solo 19 anni e al momento è riserva nella seconda divisione francese. Non discuto che sia un profilo da seguire per il futuro, ma non credo rappresenterebbe un’alternativa subito pronta per aiutare il Milan a rimanere ai vertici quest’anno. Come riserva subito spendibile penso serva un giocatore di maggiore esperienza. Soualiho Meité del Torino è certamente un nome che nell’immediato ha più senso.
Vedremo cosa succederà da qui al 1° febbraio. Io dico che se il Milan restasse com’è, non ne farei un dramma. E per “restasse com’è”, intendo con i rinnovi di Donnarumma e Calhanoglu annunciati e quelli di Romagnoli e Kessiè almeno avviati.
La foto di copertina è di Francesco Pecoraro/Getty Images