Il sito di Riccardo Schiroli

Il problema vero è che ci sono ancora i Fascisti. E il secondo problema è che non conosciamo la nostra Costituzione.
Dal basso della sua abissale ignoranza, Silvio Berlusconi ha dichiarato (almeno, così riportano i giornali): “La Magistratura è fatta di impiegati statali che hanno fatto un compitino, vincendo un concorso (…) Non possiamo accettare che ci dicano di non criticare una sentenza, una Magistratura che non è potere dello Stato. I poteri dello Stato seguono alle elezioni (…)”.

Peron sarebbe orgoglioso di lui. Ma il Titolo IV della Parte II della Costituzione, che incidentalmente si intitola Ordinamento della Repubblica, la pensa diversamente.
La sezione I si apre con l’articolo 101, che spiega: “La giustizia è amministrata in nome del popolo” e aggiunge “I giudici sono soggetti soltanto alla legge”.
Ancora più interessante è l’articolo 102: “La funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull’ordinamento giudiziario”.
Per essere più chiaro, l’articolo 106 ribadisce che “Le nomine dei magistrati hanno luogo per concorso”.
Ma il più bello è l’articolo 104: “La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere”.

Qui subentrano i Fascisti.
Ho scritto in un altro articolo su questo sito che sposo in pieno la definizione di Fascismo data da Billy Bragg (un musicista Inglese, con una lontana origine italiana): “Il fascismo è l’ideologia che prova a trarre benefici dall’ansia provocata dalla sensazione che nessuno sta ascoltando il volere della maggioranza”.
Credo che descriva bene l’attuale situazione, nella quale un manipolo di persone che ci fanno vergognare da 2 decenni pretende di dirci che non va bene nemmeno l’articolo 3 dei Principi Fondamentali (quelli che, grazie al cielo, nessun Parlamento potrà mai modificare) della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge”.

Per i Fascisti, Berlusconi no. Lui è il leader di un partito e quindi non possiamo giudicarlo come si farebbe, ad esempio, con il bar sotto casa mia, se si scoprisse che fa del nero.
I Fascisti ci hanno d’altra parte abituati a fare presto. Se c’era da risolvere un problema, arrivava Balbo e dava 2 legnate col manganello. A volte, tirava addirittura fuori le armi. E se c’era da far tacere davvero qualcuno, si poteva far finta che fosse caduto un aereo.
Forse Berlusconi intende questo, col suo memorabile alcune cose giuste Mussolini le ha fatte.

Io sono molto preoccupato. Siamo in un’Italia nella quale si pensa che urlare vale più di argomentare, insultare ad alta voce significa avere ragione, diffamare è uno sport nazionale. C’è tanta gente che si crede eroica, a scrivere porcherie (anonime) su Facebook o Twitter, senza sapere di essere solo cialtrona e maleducata.

Ma ho anche fiducia negli Italiani. Io sono nato e cresciuto in una città dalla quale i Fascisti sono stati cacciati. E sono convinto che possiamo farlo ancora.