Non in tutte le attività la Germania è la “locomotiva d’Europa”

BASEBALL, Europeo 2014, SPORT

Ho riletto gli articoli su Ratisbona del giugno 2013 per evitare di ripetermi. Da quella che fu Castra Regina per i Romani e Radasbona per i primi abitanti Celti, inizia comunque il racconto dell’Europeo di baseball 2014.

L'hotel Ibis a Regensburg est
L’hotel Ibis a Regensburg est

Ho condotto la non indifferente (come numero di persone) delegazione della stampa italiana a un hotel che si auto definisce budget, cioè a buon mercato. Ed è decisamente a buon mercato, visto che costa poco più di 30 euro al giorno e fornisce camera pulita (anche troppo: il personale inizia ad agitarsi se non uscite alle 11 e diventa definitivamente insofferente a mezzogiorno), con letto comodo e wi-fi gratis. Nella lista dei desideri di un qualsiasi cronista itinerante, siamo già a buon punto di soddisfazione.
Il nostro albergo si trova a poche centinaia di metri dall’uscita Regensburg Ost (ovvero Est) dell’autostrada che proviene da Monaco e prosegue per Passau (non mi ricordo mai se Passau è in Austria o Germania, ma ho controllato su Wikipedia: è in Germania ed è stata fondata dai Romani (come Passavia). Da Passau parte anche una comoda pista ciclabile che passa da Linz e, lungo il Danubio, arriva a Vienna. Non mi sembra poca strada (300 km in bici e qualcosa in treno) e neanche troppo pianeggiante. E comunque, sono dotato di mezzo a 4 ruote, omologato da traversata delle Alpi.

La Baviera ha un clima continentale ma, a differenza del nord Italia, le Alpi non la riparano dai venti dell’Est. Quindi, in Baviera piove molto. Cosa che direi che avrei potuto arguire anche senza bisogno di fare ricerche particolari. Ho passato un’estate a Wuerzburg durante le scuole superiori, le vacanze di Pasqua ad Erlangen, sono venuto a Monaco di Baviera per svariate OktoberFest. Tutte attività (andare a scuola, visitare parenti di amici, bere birra) che si svolgono essenzialmente al coperto. Giocare a baseball, sfortunatamente, è invece qualcosa che si fa basilarmente all’aperto. A parte nei paesi in cui ci sono stadi al coperto (chiarisco: la Germania non è uno di questi) o per i tornei indoor di categoria Ragazzi e Allievi.
Siamo in settembre, ma non è che giocare in giugno (lo scorso anno, pochi giorni prima della Coppa Campioni, esondò il Danubio…), luglio (quando ero a Wuerzburg, non vidi il sole per 15 giorni) o agosto (uno dei mesi più piovosi in assoluto) sarebbe cambiato qulcosa. Qui cadono 700 millimetri di pioggia all’anno. Più o meno come a Parma (dove vivo dalla nascita), solo che a Parma quasi metà della pioggia cade nei primi 3-4 mesi dell’anno. Qui è distribuita su 9 mesi, perchè a dicembre, gennaio, febbraio e marzo la temperatura tende a essere sotto lo zero.
La sostanza è: in qualunque periodo dell’anno si giochi in Baviera, con la pioggia si deve convivere.

Dalla torretta della Armin Wolf Arena
Dalla torretta della Armin Wolf Arena

Scrivo da un tavolino nella torretta stampa, che è organizzata come segue: in prima fila ci sono una decina di posti che sono occupati da classificatore, operatore del play by play, addetto al tabellone, addetto alle musiche, speaker, assistente dello speaker, 2 telecronisti di Legionaere TV, il regista di Legionaere TV, il guardiano del frigo che contiene le bibite per quelli che ho citato fino ad ora. I giornalisti alla prima fila non si possono avvicinare. C’è in compenso un tavolo sopra una pedana (ne avevo parlato lo scorso anno: salire e scendere è discretamente pericoloso), dal quale si rischia di non vedere mezza casa base e che è organizzato secondo la logica del “chi prima arriva meglio alloggia”. I posti sono 4 o 5, a seconda di quanto si vuole star stretti. Ci sarebbe anche un secondo tavolo su una seconda pedana. Ma è occupato dalla Commissione Tecnica della CEB. Il primo giorno mi ci sono seduto (il posto ci sarebbe, perchè di solito c’è un solo Commissario), ma nei giorni successivi hanno trovato delle balle per non farmi sedere.
Il tavolino al quale sono seduto non ha prese di corrente. Ho dovuto tirare una prolunga attraverso la stanza. Naturalmente, da qui non si vede la partita.
Qui nella torretta non ci sono servizi igienici, ma a me è venuto il complesso di uscire per andarci, perchè poi gli addetti chiudono a chiave e bisogna chiedere di riaprirgli.
Nei giorni scorsi la connessione internet via wi-fi funzionava malissimo. Si erano collegate 800 persone. Visto che qui siamo in 10 o 15, mi chiedo come. Fatto sta che ho dovuto fare appello alle conoscenze, per avere la nuova password.

Insomma: la Germania sarà anche la Locomotiva d’Europa. Devo meditare un po’, per confermare se vale anche nel baseball.