L’Italia verso l’esordio contro il Messico al Charros de Jalisco

BASEBALL, World Baseball Classic 2017

Dopo un viaggio durato qualcosa come 7 ore, inclusa una interminabile attesa per i bagagli, la nazionale di baseball è arrivata a Guadalajara, dove nella notte esordirà nel World Baseball Classic 2017 allo stadio Charros de Jalisco contro i padroni di casa del Messico. Ad accogliere la nazionale di casa, allo stadio ci sarà una statua del coach Fernando Valenzuela, che grazie alle sue imprese come lanciatore dei Dodgers negli anni ’80 del secolo scorso è un vero eroe nazionale. Ma in qualche modo, a Guadalajara gioca in casa anche Alex Liddi, che ha vestito la maglia della squadra locale nella Liga del Pacifico.
Il Messico ha annunciato che il lanciatore partente sarà Yovani Gallardo, veterano di Major League (MLB; dal 2016 agli Orioles) con 270 presenze dal 2007 al 2016, 267 in qualità di partente.  L’Italia non ha ancora ufficializzato il nome del pitcher che inizierà la partita in pedana, ma tutto lascia pensare che sarà Alessandro Maestri.
Vi avevo presentato il Messico come una squadra dotata di scarsa potenza in battuta, ma Sergio Romo (il lanciatore che era sul monte nel 2013 quando gli azzurri rimontarono e vinsero nella prima partita di quel Classic) mi smentisce attraverso il sito MLB.com, aggiungendo: “È la miglior squadra che il Messico abbia mai avuto. Giocheremo un baseball a tutto tondo. Gli avversari, con tutto il rispetto, non potranno permettersi di  distrarsi, contro di noi”.
Il Messico ha disputato 2 amichevoli: contro i Padres di San Diego (persa 7-3) e contro gli Arizona Diamondbacks (persa 10-4). In particolare, in queste gare si è messo in luce il giovanissimo (classe 1997) Luis Urias, che per i Padres è stato miglior battitore e MVP in Singolo A avanzato e che dovrebbe essere l’interbase titolare dei tricolori americani.

Il lanciatore messicano Yovani Gallardo, qui con la maglia degli Orioles, affronterà l’Italia al Charros de Jalisco

L’Italia ha perso con Oakland

La vittoria contro i Cubs Campioni del Mondo ha fatto abbastanza parlare in Italia. Gli azzurri però non si sono ripetuti contro gli Oakland A’S. Dando un’occhiata al BOX SCORE sul sito MLB.com, notiamo che è stata un’Italia leggera in battuta (6 valide, 2 di Liddi; vedete un suo swing nell’immagine di copertina grazie alla foto FIBS) e che ha avuto problemi sul monte con i rilievi Fanti (2 valide e 2 basi in un inning) e Neal (2 valide, di cui un fuoricampo, in 1.2 riprese). L’Ufficio Stampa FIBS ci informa anche del fatto che per Marco Mazzieri è stato il momento degli “esperimenti”. Indisponibile Butera (impegnato con i Royals fino all’ultimo), ha iniziato come catcher Morreale.
Comunque, queste partite che precedono il torneo contano il giusto. Nel 2013 l’Italia non giocò benissimo in amichevole e poi vinse le prime 2 partite del Classic. Nel 2009 subì una rimonta abbastanza dolorosa dai Mets al nono e poi vinse contro il Canada padrone di casa. Per altro, la pietra miliare della prima vittoria contro una squadra di MLB ottenuta contro i Cubs merita una giusta dose d’orgoglio.

Una domanda al baseball italiano

Mi permetto comunque di porre una domanda pubblica al baseball italiano.
Ho passato 3 (tre) edizioni del World Baseball Classic a difendere il modo con cui veniva selezionata la nazionale (si veda come esempio in questo articolo la Cartolina del 15 marzo 2013), anche (se non soprattutto) dalle bordate di chi oggi chiede pubblicamente di sostenere i nostri azzurri (per esempio, Giovanni Colantuono di BaseballMania: “Per me non sarà mai la nazionale italiana di baseball”). Mi (e vi) chiedo quindi: cos’è cambiato, rispetto al 2013? Nella precedente edizione del Classic l’Italia aveva in rosa 12 giocatori che nel campionato 2012 avevano militato nella IBL e 8 atleti di scuola italiana (ASI), di cui 3 (gli stessi di oggi: Colabello, Liddi e Maestri) impegnati fuori dall’Italia. Quest’anno in rosa vedo 7 giocatori che nel campionato 2016 erano nella IBL e 7 ASI . Quindi: il nostro baseball in senso stretto era rappresentato nel 2013 da 20 dei 28 giocatori della rosa (71.4%), quest’anno è rappresentato da 14 su 28 (50%).
All’ex Consigliere Federale Paolo Castagnini, attualmente in un ruolo tecnico FIBS, vorrei inoltre chiedere come mai l’orgoglio per le prestazioni di Liddi (che gioca in nazionale dal 2006), Chiarini (che fece una presa in tuffo contro il Canada al Classic 2009 che ESPN si rivendette come jingle per mesi, nominandolo SuperMario) e Vaglio (che ottenne con il tiro in prima il terzo out della vittoria sul Messico in apertura del Classic 2013) lo esprime solo adesso.

Il World Baseball Classic a Miami

La Repubblica Dominicana debutta a mezzanotte, inaugurando il girone di Miami contro il Canada. I Campioni del Mondo hanno battuto (10-6) in amichevole i Pirates e sono stati sconfitti (5-4) dagli Orioles.
Venerdì alla stessa ora entra in scena il Team USA, che affronta la Colombia.

Il World Baseball Classic in Asia

Pur interpretando la partita come un allenamento (ha alternato in pedana 9 lanciatori), Israele ha battuto (4-2; “Quella di vincere è sempre una bella abitudine” ha commentato il manager Jerry Weinstein “E il primo posto aumenta il premio a favore della nostra Federazione”) anche l’Olanda e chiude primo nel girone di Seoul. E’ stata decisiva una partenza falsa del leggendario Rob Cordemans, che ha concesso a Israele nella ripresa di avvio 4 valide e 2 basi ball, per un totale di 3 punti. Il girone si chiude con la sfida tra Corea e Taiwan. Chi perde riparte dalle qualificazioni.
A Tokyo alle 11 l’Australia deve battere la Cina per poi giocarsi domani mattina (questa notte in Italia) l’accesso alla seconda fase contro Cuba.

2 thoughts on “L’Italia verso l’esordio contro il Messico al Charros de Jalisco

  1. Come già espresso sulla tua pagina facebook, pubblico anche qui la mia risposta alla tua domanda.

    Caro Riccardo, ecco il mio articolo del 10 Marzo 2013. Pensa che nemmeno me lo ricordavo. Come vedi gioivo pure allora. Mi dispiace ma hai sbagliato persona. https://www.baseballontheroad.com/…/l-italia-dalle-due…/

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