In che mani è il Veneto?

POLITICA, SCHIROPENSIERO

Il Governatore del Veneto Luca Zaia, che Alberto Statera su Affari e Finanza di Repubblica definisce: “Un democristian-leghista che in qualche tratto sembra ricordare Toni Bisaglia“, ha detto a chi lo dovrebbe rieleggere: “Io posso dire senza tema di smentita che lasciamo in eredità ai veneti un bilancio unico nel suo genere, che racconta di una Regione ereditata con difficoltà evidenti ma poi risanata”.

Luca Zaia
Luca Zaia

Che strano. Credevo che il Modulo Sperimentale Elettromeccanico (o MOSE) fosse un progetto finalizzato alla difesa di Venezia e della sua laguna (Wikipedia) e che Venezia fosse in Veneto.
No, perchè il 4 giugno 2014 sono scattati 35 arresti per reati da niente tipo creazione di fondi neri, tangenti e false fatturazioni. Tra gli arrestati c’è anche Renato Chisso, Assessore Regionale alle Infrastrutture.
Facendo un calcolo approssimativo, per MOSE sarebbe stato distribuito circa un miliardo di euro (cioè 1.936 miliardi delle vecchie lire, il virgolaventisette lo condoniamo per difetto, anche se sono pur sempre 270 milioni di euro, quasi 523 miliardi di lire) in care, vecchie mazzette. Qualcosa che fa impallidire la maxi tangente Enimont, simbolo di Mani Pulite.

Zaia dice che non era lui il Presidente, quando è stato varato il MOSE. E’ vero, lui è stato eletto il 21 aprile 2010. Prima di lui il Governatore era Giancarlo Galan, che ha guidato la Regione per 3 mandati e Statera definisce “principale esponente dei furbetti della laguna“. Zaia, che però non sapeva nulla, era Vicepresidente con delega alle politiche dell’agricoltura e al turismo.

Dice Zaia: “Decideranno gli elettori”.
Io non voto in Veneto, ma consiglio la lettura di Veneto Anno Zero di Renzo Mazzaro. Si tratta di un libro illuminante. Ci spiega che la Giunta Zaia ha tenuto aperte 22 ASL per gestire 7 province e che il PIL del Veneto è precipitato di 7 punti dal 2008 al 2014. Ma sarà stata colpa degli immigrati e di Roma ladrona, ovviamente.

Alessandra Moretti con il Presidente FIBS Fraccari al Gala dei Diamanti 2011
Alessandra Moretti con il Presidente FIBS Fraccari al Gala dei Diamanti 2011

Zaia ha un concorrente mica da poco: il Sindaco di Verona Flavio Tosi, che ha guidato una Giunta così brillante da vedere arrestato il Vice Sindaco Vito Giacino e la moglie di quest’ultimo. Ovviamente, Tosi non ne sapeva nulla.

Alessandra Moretti del PD, il terzo candidato, è una bella signora che fa un po’ fatica a rendersi simpatica. Me la ricordo (2011) quando da Vice Sindaco di Vicenza, subito dopo che avevo salvato la pelle da una folla inferocita che non trovava posto per il Gala dei Diamanti, mi disse: “Beh, ma questi sono inconvenienti che fanno quasi piacere, vuol dire che siete seguiti”.
Faran piacere a te, Ale. Io ero sudato come una bestia

Comunque, tornando a noi, cittadini del Veneto: se non votate lei, poi almeno prendetevela con voi stessi e basta.