I telecronisti e i tifosi

BASEBALL, SCHIROPENSIERO, SPORT

Ci sono delle cose che volevo dire al riguardo delle telecronache RAI (intendo: dal mio punto di vista, quello di uno dei telecronisti).

Sarebbe ridicolo, se non fosse triste, che a ogni telecronaca di partite che contano davvero (Europeo per Club, play off…) qualcuno scriva per dire che siamo tifosi dell’una o dell’altra squadra.
Questo tipo di atteggiamento non è che sia tipico del baseball, ma ha tipicamente rotto le palle. Almeno a me.
La reazione quindi è: chiunque mandi e mail di questo tipo, se la vedrà cancellata senza ricevere risposta.

QUESTA E’ LA RISPOSTA CHE POTETE PRENDERE PER BUONA SEMPRE: Capirai se, a 50 anni e dopo qualche migliaio di radio e telecronache alle spalle, mi metto a usare il microfono per fare il tifoso….

A proposito di e mail: io ho sempre incoraggiato a scrivermi chi avesse cose da discutere, appunti (anche critici) da fare.
Da diverso tempo ricevo e mail anonime da qualcuno di Bologna o comunque molto tifoso della Fortitudo. E’ probabilmente una persona abbastanza giovane (sembra esperta di informatica) e facilmente è anche piuttosto disturbata.
Sabato mi ha scritto che crede alla mia malafede nei confronti del Bologna perchè ho detto che la vedevo favorita nella serie con San Marino.
Ora, è pur vero che l’andamento delle prime 2 partite sembra dimostrare che avevo torto, ma onestamente rivendico la possibilità di sbagliare pronostico senza per questo essere accusato di malafede. Che poi, non si capisce che malafede. Capirei se il mio pronostico favorevole valesse punti per gli avversari. Ma insomma….ragazzo mio, di analisti bravi ce ne sono, in Emilia. Fai questo investimento, aiutati!

DECISIONE DEFINITIVA: Non risponderò più a e-mail anonime

Tornando al tifo per una delle 2 squadre: va bene tutto, ma che ci accusino anche di tifare per il Nettuno, dopo che a Nettuno ci volevano fare la pelle (3 settembre 2011), è davvero il massimo.
Di quella splendida serata c’è una cronaca su questo sito. Penso meriti di essere letta.

Approfitto anche per parlare di qualcos’altro.
Ho detto che l’atteggiamento che porta a trincerarsi dietro il fatto che gli altri sono di parte non è tipico del mondo del baseball. C’è però un’altra cosa che forse non è tipica del mondo del baseball ma si sta diffondendo nel mondo (più in generale…) di oggi in maniera preoccupante: lo scarso rispetto per gli altri.
Nei campionati di baseball (e, va detto forte, non succede lo stesso nel softball) è da qualche anno che sottolineo come l’atteggiamento delle squadre nei confronti degli arbitri sia malsano. Non è possibile che ogni chiamata di strike o ball sia contestata. Non sarebbe un atteggiamento decente ugualmente, ma se almeno dai dug out si potessero giudicare i lanci…. Invece no. Chi è lì, raramente vede bene, ma la colonna sonora è garantita, in tutte le sante partite.

Faccio un appello: per pietà, piantatela. Così facendo invogliate il pubblico a fare altrettanto. E ci sono sere in cui vien voglia di alzarsi e andare via, in molti stadi italiani.
Per favore, aiutate lo stadio da baseball a coltivare il clima di festa che è proprio del nostro sport. Se è come diciamo, che vogliamo più pubblico, iniziamo da lì.