I Red Sox dicono addio a Hanley Ramirez

BASEBALL

Quando è tornato a disposizione Pedroia, tutti si aspettavano che i Red Sox gli facessero posto escludendo dalla rosa dei 25 Blake Swihart. Che è una prima scelta al draft (2011), è un battitore ambidestro, è un grande atleta. Ma nessuno lo fa giocare e questo non è mai un bel segno. Dalla rosa invece è uscito Hanely Ramirez, che fino al giorno prima batteva terzo. Anzi, ha battuto terzo in 44 delle prime 50 partite e Boston ne ha vinte 34.
Tecnicamente, Hanley è stato designated for assignmnet. Significa che non è in rosa e che i Red Sox hanno una settimana di tempo per cederlo o rilasciarlo.

Hanley, oltre che battere terzo, guadagnava anche 15 milioni. Considerato quel che i Red Sox devono ancora a Pablo Sandoval e quel che pagano a Rusney Castillo per giocare in Triplo A (tutti colpi di Ben Charington), si sommano 45 milioni di dollari. Che sono letteralmente buttati .
Se a prenderli Sandoval e Castillo e Hanley è stato Cherington, a tagliarli (e pagarli per non giocare, o giocare contro i Red Sox) è stato Dave Dombrowski. Anzi, no: a tagliare Ramirez è stato il manager Alex Cora in persona.

Secondo Cora, il posto di prima base titolare lo merita più Moreland. Sia per l’innegabile differenza di qualità come difensore (Moreland è un ex guanto d’oro), sia per il rendimento in battuta. Inoltre, Cora riteneva che gestire Hanley come riserva sarebbe stato un problema.
Scrive il Boston Globe che Dombrowski ha chiesto a Cora di pensarci “2 o 3 volte”, prima di fare la mossa. Ma il manager non ha avuto bisogno di pensarci: “Con questa mossa daremo più spazio a Swihart, sia come prima base che come designato, e a Holt” ha concluso Cora.
Alla domanda come ha reagito Hanley, Dombrowski ha risposto: “Non è che abbia detto granché. Anzi, non ha proprio avuto una reazione”.

Hanley Ramirez (classe 1983, dominicano) aveva iniziato la sua carriera da professionista a 17 anni proprio per i Red Sox, esordendo in Grande Lega nel 2005. Nel 2006 era stato ceduto ai Marlins nell’ambito dell’affare che portò a Boston Josh Beckett e Mike Lowell. Dei Marlins è diventato l’interbase titolare, battendo 17 fuoricampo alla prima stagione.
Quando Cherington lo ha strapagato alla fine della stagione 2014, i Red Sox erano convinti di aver ingaggiato il loro esterno sinistro per molti anni a venire. Ma Hanley per Boston ha quasi sempre giocato prima base o designato.
Quest’anno, rigenerato dopo un’operazione alla spalla, aveva promesso 30 fuoricampo e 30 basi rubate. Il rendimento ad aprile aveva lasciato ben sperare, ma maggio è stato un mese pessimo.

Speriamo che Dave Dombrowski (a sinistra) e Alex Cora sappiano quel che fanno… (Boston Globe)

Sul Boston Globe ha commentato Dan Shaughnessy: “Odio la decisione. Rende i Red Sox una squadra peggiore e meno interessante”.
Non mi spingo a tanto, ma noto che domenica, con JD e Betts fuori, Hanley avrebbe fatto discretamente comodo. Aspetto comunque la fine della settimana, per sapere almeno se Hanley servirà a confezionare uno scambio capace di rafforzare davvero i Red Sox. Boston naturalmente non disdegnerebbe un upgrade a livello di lanciatori. Il rientro di Thornburg nel bull pen non avverrà prestissimo e nella rotazione dei partenti Drew Pomeranz sta davvero soffrendo.

I Red Sox ora giocano 3 partite a Fenway con i Toronto Blue Jays, 4 a Houston contro i Campioni in carica Astros e poi usufruiscono di un giorno di riposo.

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