Quando ho cominciato a notare che buona parte della campagna elettorale per la Presidenza della FIBS (Federazione Italiana Baseball Softball) era impostata su cosa fare per migliorare la Comunicazione, come Responsabile della Comunicazione ho pensato che potesse risultare utile pubblicare una serie di articoli su quello che il mio ufficio aveva fatto in questi anni. Più che altro, per amore della verità e per il desiderio di condividere risultati che a noi sembrano piuttosto buoni. Mi è stato fatto notare che, pubblicando queste cose sul sito FIBS, si sarebbe data l’impressione di fare propaganda. Allora ho offerto gli articoli che avevo intenzione di scrivere a Baseball.it, sito del quale sono stato responsabile editoriale. Ma la mia proposta, con mio sommo dispiacere, è stata fatta cadere nel vuoto. Cioè: non mi è stato detto di no (“Noi diamo spazio a tutte le voci” dice il Direttore Filippo Fantasia), non mi è proprio stata data risposta. L’Editore Alessandro Labanti mi ha scritto: “Noi non ci schieriamo con nessuno” ma, alla mia domanda precisa se intendesse pubblicare quel che gli proponevo, non ha risposto.
Visto che sono un ragazzo che i messaggi li capisce, anche quando non sono troppo diretti, mi sono ritirato in buon ordine. In un primo tempo avevo pensato di pubblicare i resoconti su questo sito. Poi ho cambiato idea: la relazione sull’attività dell’Ufficio Comunicazione andrà in Assemblea sabato 20 ottobre. Ma qualcosa da dire ce l’ho comunque.
Il programma del candidato Presidente Claudio Carnevale dice che la Comunicazione nel baseball non va e presenta come candidato al Consiglio Federale, e futuro delegato alla Comunicazione, Massimo De Luca, giornalista dal passato importante e “Con il baseball nel cuore”.
Secondo Carnevale, in Italia il baseball è confuso con il football americano. E’ la prima di una serie di affermazioni assolutamente contestabili e che io mi permetto di contestare.
L’Ufficio Comunicazione della FIBS ha realizzato 2 indagini sul pubblico che ci dicono chiaro che la visione di Carnevale sarebbe stata plausibile forse nel 1971, ma oggi no.
Leggo anche che “una volta gli stadi erano sempre pieni”. E mi piacerebbe sapere quando. Il baseball attirò l’interesse ISTAT quando nel 2003 fece registrare un’impennata dei biglietti venduti dell’85% rispetto al 2002. Nel 2002 si era giocata una finale ‘umida’ tra Nettuno e Rimini. Nel 2003 una finale abbastanza ‘asciutta’ tra Modena e Bologna. Che non vide un’esplosione di pubblico (il “Torri” di Modena contiene 1.500 spettatori, non di più), ma qualcosa di accettabile per una finale, al contrario di quel che è accaduto nel 2000, 2001 (le “Sport Week Series”: primo caso in cui venne pagato uno sponsor per mettere il nome a fianco di un evento), 2002, serie giocate in stadi con capienze importanti.
Leggo che le telecronache sulla RAI sono “noiose”. Può essere, ma non è vero che hanno poca visibilità. E di certo, non ne avrebbero di più su SKY. La IBL su RAI ha un’audience media di 12.496 spettatori e contatti medi per 215.417. La MLB su SKY ha un’audience media di 2.008 spettatori e una media di contatti di 22.403. Se non fosse chiaro: un evento di baseball su RAI è visto 10 volte di più di un evento di baseball su SKY. E l’evento di baseball su SKY non è certamente “noioso” (si tratta della MLB, che fa 75 milioni di paganti a stagione…). E le riprese non sono “malinconiche”. E quelli che vi sto fornendo sono dati Auditel, ufficiali.
A proposito delle riprese. Leggo: “La RAI non ha esperienza a riprendere il baseball”. Infatti, è dal 1982 che le riprese di baseball in Italia le fa Global Television Services. Il prodotto che offre Global è in linea con il nostro budget (costa € 6.000 a partita, riprese con 4 telecamere). Un prodotto minore di ESPN America (tipo il World Baseball Classic Qualifier, che gira in questi giorni) ne costa 38.000. I play off di MLB, non lo calcoliamo nemmeno. Pensate che usano per i replay con pitcher o battitore in primo piano una telecamera che fa video a 500 frame al secondo (una telecamera HD ‘normale’ fa video a 30 frame per secondo, per capirci) per evitare che nei replay la palla sembri una stella cometa. Si chiama sistema Hawk Eye, lo ha sviluppato la SONY per la FIFA. Ma si tratta di una tecnologia costosissima, fuori dalla nostra portata.
Detto per inciso, ESPN America (che è in lingua Inglese) in Italia ha contatti minimi, che non arrivano a permettere di quantificare uno share (ovvero la percentuale di quanti televisori sceglie quel programma e no altri a quell’ora).
Sempre nel programma di Carnevale, si parla di non produrre più la partita della settimana, ma di passare ad un Magazine. Conscio dell’ovvia contestazione (“fare un magazine richiede la ripresa di più partite e costa di più”), il programma gioca sull’anticipo e propone: 2 telecamere HD su ogni campo e un computer MAC per i montaggi. Il tutto, alla modica cifra di € 7.000 per campo. Ma, con la IBL a 8, e considerato che 7×8 fa ancora 56, si tratterebbe comunque di un investimento di € 56.000. E poi: le 2 telecamere HD, chi le manovra? Un sistema automatico? E con i primio piani, siamo sempre fuori fuoco ? (per capire cosa intendo, provate a zoomare con il telecomando, con la vostra telecamera). Lo sanno che il campo da baseball è piuttosto grande e servono ottiche ‘lunghe’ da decine di migliaia di euro, per riprendere dall’esterno centro chi è a casa base, e non bastano gli zoom digitali con cui si fanno i filmini dei Safari in Kenya? E i montaggi, chi li fa? O nascono tutti imparati (slang romanesco) e ogni società ne ha almeno uno? E il Magazine, chi ne fa l’editing (cioè: mettere assieme i vari pezzi registrati sui vari campi). E tutta questa gente, lavora gratis? Perchè se no, c’è da fare un budget…
E poi, una curiosità: perchè Massimo De Luca da Direttore di Rai Sport l’idea del Magazine non l’ha nemmeno voluta prendere in considerazione e invece adesso gli piace?
Nino Micali parla di dirette web in stream (voleva probabilmente dire streaming, ma ci capiamo lo stesso). Ma come intende riprenderle, le partite? Quante? Con che tecnologia? Perchè riprendere una partita per la diretta (quindi con una regia sul posto e almeno 3 telecamere) non costa meno di € 2.000. La IBL attuale prevede 12 partite a turno, quindi 168 nella sola regular season. Riprendere tutte le partite per lo streaming significherebbe spendere € 336.000.
Sempre Micali dice che lui “comprerà paginate sui giornali”. A botte di € 9.000 (Gazzetta dello Sport) o 7.000 (Corriere dello Sport e Tuttosport), quante “paginate” ci stanno?
In conclusione: ammetto che mi amareggia il fatto che i 2 candidati alternativi dicano, più o meno esplicitamente (per conto di Micali, parlano molto esplicitamente i candidati Consiglieri Federali Introppi e Condò, che amano dichiarare che, in caso di loro elezione, proporranno di non confermarmi), che vogliono liberarsi di me. Ma mi amareggia non tanto perchè io abbia paura di rimanere a piedi, piuttosto per lo scarso rispetto che c’è della mia persona e del lavoro fatto dal nostro gruppo.
In particolare, Massimo De Luca avrebbe potuto degnarsi di farmi una telefonata e dirmi “Sai, pensiamo che tu non abbia svolto bene il tuo compito e, se vinciamo, intendiamo fare a meno di te”.
In fondo, io quando l’ho sostituito a softball amatoriale dopo un clamoroso buco all’esterno centro, gliel’ho detto: “Diamo spazio a un altro”.
…peccato che non hai pubblicato il mio messaggio precedente…ma su Baseballmania si continua ad insultare il Pres. Fraccari e, adirittura in un post di un individuo che si firma “l’uomo nero”, a volerne la sua morte…
Non ricordo quel tuo commento, ma è possibile che sia stato cancellato per errore. Mi spiace. Quanto a chi scrive su BaseballMania cose da matti, non credo vada preso sul serio
Buongiorno Sig. Schiroli,
solo qualche riga per una precisazione in merito al confronto degli ascolti delle partite IBL su Rai Sport 2 e quelle della MLB su SKY.
Nella vita mi occupo di analisi di audience televisive e di investimenti pubblicitari (Off e online). Questo per dirle che questi dati li maneggio quotidianamente e quotidianamente analizzo la bontà o meno di un programma rispetto ad un altro.
I dati che lei fornisce sono probabilmente corretti (anche se non è chiaro il target sul quale sono stati calcolati) ma l’errore di fondo è che non si possono confrontare audience di due piattaforme diverse. Ossia non è concettualmente corretto confrontare i dati di un canale Pay satellitare (SKY), con un canale che trasmette su piattaforma digitale Free (Rai Sport). Questo perchè il dato di una piattaforma Pay sarà sempre e comunque più basso di un dato su piattaforma free, in quanto il primo ha un “filtro” dato appunto dall’abbonamento.
Per essere ancora più chiari, gli abbonati SKY si assestano attorno ai 4-4.5 milioni di persone, mentre quelle di Rai Sport attingono ad un bacino di tutta la popolazione italiana (57.8mio circa di individui).
A questo errore concettuale, si aggiunge il fatto che le due trasmissioni (IBL e MLB) vanno tendenzialmente in due orari diversi e quindi con un bacino televisivo che varia.
Per essere chiari, il bacino televisivo di programmi in prima serata è più ampio di quanto non lo sia nelle fasce notturne.
Se proprio vogliamo confrontare i due dati (cosa che NON farei mai per i miei clienti dato che le piattaforme sono diverse) sarebbe opportuno farlo in termini di share.
Per analizzare il dato della MLB occorre calcolare la share non sul bacino televisivo totale bensì sul bacino SKY.
Una volta ottenuto questo dato confrontarlo con la share delle partite IBL su Rai Sport 2.
Il risultato probabilmente sarebbe molto meno entusiasmante.
Un’ altra evidenza poco esaltante circa il dato di ascolto è che tendenzialmente rispetto al 2011 l’audience media della IBL è rimasta stabile se non in calo.
Il gioco vale la candela visti i costi che la FIBS sostiene per le dirette?
A ciò si aggiunga che l’audience media di una partita di IBL è inferiore alla media del canale Rai Sport 2 (a parita di orario) e che quindi gli ascolti delle partite non riescono nemmeno a raggiungere la media televisiva del canale.
Cordialmente
La ringrazio per la sua analisi garbara e competente. Le risponderò più dettagliatamente in privato, però volevo sottolineare come lo scopo della mia analisi fosse rispondere indirettamente a chi sosteneva che portare il baseball italiano su SKY potesse dare più visibilità al movimento. Non è vero, e i dati lo dimostrano, proprio per la natura “di nicchia” del bouquet SKY, ancora più evidente nel caso dei canali visibili (come ESPN America) a chi ha l’abbonamento “Sport”.
Non mi risulta che la media degli ascolti IBL sia sotto la media di Rai Sport 2
Evvai Riccardone ! Qualche altro anno a spasso per il mondo è garantito. Sono completamente d’accordo con il motto fraccariano, “è stato fatto molto, adesso c’è da concludere”. Sono sicuro che ce la farete, a terminare il baseball.
Il gusto principale è non rispondere a gente così penosa che, oltre a non sapere cosa dice, non ha neanche il coraggio di dirlo con il proprio nome e cognome
Riccardo la ringrazio ,
il mio non voleva essere un attacco verso di lei , lo è verso il consiglio federale ed il suo presidente . ma lei crede che il movimento sia rappresentato da Raciti , Savasta , Cerchio ,Carciotto ……che vuole che continuo ……..ma dove si vuole andare , e questo sarebbe il continuo del lavoro di ben 11 + 4 =15 anni di presidenza??????lo sa quale è stata la vera grande cosa che ha fatto fraccari ?? vendere il quadrifoglio , quello si ha fatto una grande cosa . poi???????????
Ci sentiremo sicuramente in privato la contatterò ma dopo le elezioni comunque vada .
In bocca al lupo
benito
Il progetto si giudica nella sua globalità. Se non va bene quello che ha fatto Fraccari, non vado bene nemmeno io. Ma vedrà che la storia si esprimerà in modo diverso da come fa lei, su questi anni
Scusi sig.Riccardo,
lei rappresenta la comunicazione della fibs ed è un rappresentante ufficiale e un profilo personale se pubblico diventa pubblico .Lei non lo può avere o meglio se scrive cose di dominio pubblico lo diventano . ma il rispetto dei ruoli ma dove lo mandiamo???? e su dai!!!!!
Se lei fa un commento su un social network è normale che diventa pubblico , Riccardo mi fa spesie di lei che è una persona navigata , non può manipolare la situazione . era meglio dire “ho fatto una sciochezza” e finiva li.
Per la trasparenza scrivere i costi della fibs in maniera chiara vi avrebbe fatto di certo onore . io che campo di stipendio a 1300 euro al mese non ho problemi a mettere il mio cedolino on line sono già schedato .
Il fatto di non dare notizie dettagliate , tra l’altro doverose , su bilanci che vi si chiedono non fate altro che alimentare i dubbi ai dubbiosi .
la gente deve sapere dove vanno a finire i soldi della fibs e chi e come li gestisce.non la deve prendere come un attacco personale, ricordi fraccari passa ma lei è ancora giovane e potrebe ancora dare molto.
Quindi in questo momento non fate tanto i permalosi se qualcuno vuole avere le cose chiare ci guadagneranno tutti.
su teammate ne riparleremo con + calma sempre che ne voglia parlare con me
saluti
benito
Io ho il diritto alle mie opinioni e se pubblico sul mio profilo Facebook in nessuna maniera impegno la FIBS. Ma veramente, non mi sembra che sia questo il punto.
Le società possono chiedere e ottenere tutte le spiegazioni sul bilancio FIBS. Che comunque, è certificato dai revisori dei conti e dal CONI. Anche qui: non credo che il mio compenso sia di interesse pubblico. Ma se vuole scrivermi in privato (info@riccardoschiroli.com), possiamo parlare di quello che vuole. Magari, lei farà il piacere di qualificarsi con nome e cognome.
Sig. Riccardo ,
alla fine io rimango della mia opinione .
A mio modesto avviso lei in qualità di responsabile della comunicazione ha sbagliato a commentare la candidatura del sig. Carnevale come scherzo soprattutto quando scherzo non è in quanto lei ha una carica istituzionale ( sioè la voce della stampa fibs) doveva essere sopra le parti neutro anche se le dicevano che non era capace.
purtroppo questo non c’è stato e forse è stato un pò di nervosismo a crearvi questo dissesto emotivo , credevate di avere un plebiscito , una grande maggioranza e invece state facendo i conti con questi “rottamatori ” che di certo non vi aspettavate . alla fine ci ci rimette è sempre il movimento. dopo le battaglie ci saranno sicuramente i morti e feriti tra le 2 compagini ma saranno sicuramente le società deboli a pagare , senza vedere che quello che stà succedendo è già passato remoto.
spero che se lei vincerà con il suo presidente sia il rappresentante del movimento di tutti anche di chi come me non lo condivide ma lo rispetta ( infatti io non la stimo Riccardo ,ma credo sia un buon giornalista e competente).
Dovete farla finita di fare queste ritorsioni , io non lo stimo e di conseguenza ……..
Su teammate staremo a vedere x me è anticostituzionale e questo me lo dovreste commentare voi senza sapere se hanno consultato il coni o no .
la trasparenza sui costi nessuna risposta chiaramente …..
ma la chiederemo dopo le elezioni anche se vincerete la dovrete rendere pubblica come il governo monti con tutti i loro componenti.
in bocca al lupo per le elezioni .
con rispetto
benito
Allora: io ho commentato sul mio profilo di Facebook, che non è l’organo ufficiale della FIBS, una intervista a Carnevale fatta da baseball.it. Tutto qui. Per altro, Carnevale non era ancora candidato. Oggi ho anche messo la foto di una scopa per prendere in giro i tifosi degli Yankees (che hanno subito la sweep dai Tigers).
Per il resto: “morti o feriti”, non so a cosa si riferisce. “Ritorsioni” non so a cosa si riferisce. Io ho solo detto che, se viene eletto Claudio Carnevale, non intendo collaborare con lui. Sarò libero di farlo?
Vuole sapere cosa guadagno io? Non lo scrivo pubblicamente, ma le garantisco che Massimo De Luca non accetterebbe il mio incarico per quel compenso.
La Team Mate “anti costituzionale”? Addirittura!
Caro sig. Riccardo ,
io capisco che debba difendere il suo lavoro che tra l’altro è stato fatto bene , ma almeno deve ammettere che non avere le stesse opinioni e ritenere che altri possano fare bene è quantomeno rispettabile .la federazione non è di qualcuno o meglio è delle società , arrocandosi il diritto a questo o quello credo che faccia un pò rodere tutti , no??la fibs è di tutti e questo lo dovete avere impresso in fronte tutti voi che vi candidate .proprio in un momento come questo di grave difficoltà economica del paese dovreste essere un pò cauti e rispettosi del drammatico momento politico . serve trasparenza ,serve essere al servizio degli altri .i bilanci dovreste pubblicarli e mettere a nudo i costi di questa federazione di tutto il suo costo , quello del presidente , dei collaboratori , proprio per la trasparenza.concludo con
la teammate .è una realtà commerciale di proprietà della fibs accademy al 51% , non vedo come sia negli statuti delle federazioni essere proprietari di attività commerciali che poi vendono alle proprie società affiliate ,e fanno concorrenza a aziende che hanno investito nel baseball. ma diamo i numeri ?????cioè ma le federazioni devono fare le federazioni e quindi l’attività sportive o vendere i loro attrezzi .è come se la figc avesse un negozio che vende i palloni le maglie alle società , ma scherziamo?????? ma l’antitrust l’avete interpellato?????io penso di no!!!! mi dispiace riccardo che il sig. sforza sia quantomeno adirato è plausibile , mi sarei adirato anche io . una cosa del genere non si fà proprio.a meno che da lunedi la teamate diventa una società privata al 100% e non con teste di legno e faccia proposte di sponsorizzazione alla fibs come tutti gli altri marchi ,stop.
io penso che anche in futuro lei collaborera con la fibs anche se non sarà fraccari il presidente.
è una mia opinione .
sempre con rispetto
benito
Benito, la ringrazia perchè dice che ho fatto bene il mio lavoro. Le confermo che io non collaborerò, se presidente sarà Claudio Carnevale. Perchè il suo atteggiamento in campagna elettorale non mi è piaciuto. Ribadisco che mi aspettavo più rispetto da Massimo De Luca. E di Marco Sforza non ho nessuna stima, lo dico con grande sincerità. Non potrei collaborare con lui.
Le dico che lei ha ragione a sostenere che la Federazione è di tutti: infatti, il responso delle urnei di sabato andrà accettato serenamente. La prego anche di non fare confusione: il mio ruolo non è elettivo, io ho un contratto di lavoro.
Su TeamMate: la Federazione quando vara iniziative del genere, certamente lo fa avendo ricevuto il benestare del CONI.
Caro Riccardo, la tua passione per un gioco (il baseball) che in Italia non esiste più fa quasi tenerezza. Salvo poi pensare che anche tu in qualche modo hai contribuito nell’ultimo decennio alla sua definitiva distruzione. No, non per scarse capacità professionali, quanto perchè per una manciata di soldi hai accettato di fare il guardiano di caccia al pavone supremo. Non ti auguro nè di essere confermato nè di essere silurato, tanto non cambierebbe nulla, il baseball è defunto e i partecipanti sono patetici caratteristi.
Mah, io non capisco. Non essendo arrivato nel 2002 dalla luna, io so benissimo (e dovresti saperlo anche tu, chiunque tu sia, visto che usi un nickname) che semmai il baseball era stato praticamente cancellato nel decennio precedente. I dati auditel dicono che esistiamo eccome. Ma non vale la pena che io scenda troppo nei dettagli, visto che tu hai già deciso come pensarla, indipendentemente dall’evidenza che io potrei portare
mi scusi sig. schiroli, non capisco perchè la stia prendendo così male , il fatto che qualcuno vuole candidarsi e ritiene di cambiare il modo di comunicare nel baseball a livello di stampa. io penso che il principio dell’alternanza è il fatto + grande che la democrazia possa esprimere e per fortuna che esiste .a me sembra che gli bruci la terra sotto i piedi e questo non è giusto perchè tra l’altro penso che abbia fatto un buon lavoro in questi 11 anni di presidenza fraccari .Poi sinceramente essere eventualmente sostituito da un giornalista del calibro di de luca a me farebbe onore . io ritengo che non sia giusto a prescindere avere un posto da presidente per così tanti anni , io non farei+ di 2 mandati stop.anche perchè se non hai avuto risultati buoni in 4+4 anni puoi tranquillamente andare a casa e fraccari come numeri li ha tutti per andarsene visto che le società nel 2004 erano circa 400 ed ora 260 cosa dobbiamo aspettare che rimangono 100??????poi dice io ho fatto i fatti e non chiacchiere , ma se lei è stato per 11 anni a lavorare con un lauto stipendio che per la trasparenza avrebbe dovuto mettere in chiaro a tutti onde evitare facili commenti , non pensa che sia quantomeno azzardato fare un commento del genere ????e poi non era stato lei a scrivere che non collaborerà con altri al di fuori di fraccari???? e adesso cosa chiede a de luca che lo deve chiamare?????io ho la fortuna di avere sky e sono felice di vedere le partite che sono di un altra categoria rispetto alla rai . non c’è proprio paragone . è un insulto paragonarlo . anche uno che non ci capisce nulla lo nota.sui dati di sky non so mi fido di lei ma sembrano pochi anche perchè su 5 milioni di abbonati credo che ci siano + contatti che 2000 a partita. comunque io penso che lei sia un buon giornalista solo che ha paura di perdere il posto e questo è sbagliato . come è sbagliato pensare che non ci siano altri bravi giornalisti che possano fare il suo lavoro alla fibs.
poi l’ultima : quale federazione è proprietaria di un negozio che si autoproduce e vende gli articoli con cui si gioca come le palline i guanti e gli eventi????? me ne dica 1 che è proprietaria di un negozio che vende eventi e palline (teammeate).
con rispetto
benito
Caro Benito, io rispetto la tua opinione sulla necessità di avere solo 2 mandati a disposizione, una volta eletti. Bisognerebbe però fare una modifica allo Statuto, perchè questo avvenisse. Non solo dirlo. E le modifiche allo Statuto le votano le società nell’Assemblea straordinaria, nè io nè te.
Io a De Luca chiedevo il rispetto di chiamarmi PRIMA, per dirmi cosa aveva intenzione di fare. Visto che tra noi 2 c’è stato un rapporto nel corso degli anni.
Comunque, confermo: io con i Carnevale e gli Sforza (a proposito di limitare i mandati: il “mandato” di quello che salta fuori un mese prima delle elezioni Sforza lo ha ricoperto 3 o 4 volte, ormai) non collaborerei mai. Con Micali, non ho nemmeno bisogno di dirlo, visto che i suoi candidati Consiglieri Introppi e Condò han già detto che si vogliono liberare di me.
Noi non abbiamo inventato nulla e non lo raccontiamo, al contrario di altri fenomeni.
TeamMate non è un “negozio”, ma una realtà commerciale al servizio delle società, che ha l’unica colpa di fare concorrenza ad una azienda cipriota facilmente riconducibile a uno dei candidati.
Aggiungo un elemento al tuo lungo dettagliato articolo. Domenica al tradizionale Opening Day, la LegA Basket femminile aveva promesso come nuovo grande servizio lo streaming in diretta di tutte le partite della prima giornata. Miseramente saltato e con tanto di scuse successive agli utenti ed alle società. Le società di A1 femminile pagano alla LegA per una serie di servizi 20.000 Euro l’una, Questo faticheranno ad averlo perchè necessita su ogni campo di una banda larghissima per evitare i continui e fastidiosi buffer (tanto per intenderci quando si ricarica l’immagine). Occhio, e lo dice un addetto ai lavori di un altro sport, lo streming è di moda, ma oggi rischia ancora di essere una grossa fregatura.
Cavolo…e poi De Luca non aveva la mia maglia in quella partita? Che disonore!
Grazie per la testimonianza…E non lamentarti per aver prestato la maglia. C’è chi ha prestato i pantaloni, quella sera, e non li ha più riavuti…
da giornalista (e giocatrice) posso dire complimenti per il “finale alto”!
eh però anche te riccardo…lo sostituisci a softball, è normale che poi questo si voglia vendicare no? dovevi pesare bene quella mossa!