Rupert Murdoch e le “super” leghe di sport

BASEBALL, ECONOMIA, SPORT

Di Rupert Murdoch si può dire tutto il male possibile (compreso che si è fatto fregare la moglie Wendy, 37 anni più giovane, da Tony Blair), ma certo non si può negare che sappia come si fanno i soldi. Così, quando ho scoperto che stava cercando di lanciare (attraverso la sua TV Star India) un campionato pro di calcio in India, mi sono andato a studiare cosa aveva in mente.

Intanto Murdoch ha chiamato il campionato India Super League (ISL…mi suona familiare…) e creato un gruppo di investitori super ricchi (non come lui, ma c’è un limite a tutto…) che comprende anche la star del cricket Sachin Tendulkar e che è coordinato dalla IMG (“global sports, fashion and media buisness”).

Mike Dolan
Mike Dolan

Il Presidente di IMG Mike Dolan ha detto al Financial Times: “Non c’è ragione per cui l’India non possa avere un campionato con 20 o più Franchigie“.

Fatto sta che, per il momento, le Franchigie sono solo 8.
Perchè? Perchè il fatturato totale (circa 2.8 miliardi di dollari) non ne può sopportare di più. Soprattutto alla luce del fatto che, per avere subito un campionato spettacolare, sarà necessario ingaggiare molti stranieri. Poi, per cominciare, il primo campionato durerà un paio di mesi.
Una Franchigia ISL vale 200 milioni di dollari.
“Ma” dice Dolan “Il valore è destinato ad arrivare a 400 milioni in breve tempo”.

Vorrei riflettere su questi concetti: partire con un numero limitato di squadre e rendersi conto che, per attirare pubblico, servono giocatori capaci di prestazioni di alto livello e magari anche abbastanza noti.
Ovviamente, dal calcio indiano voglio arrivare al baseball italiano. Ma non ho intenzione di fare un pamphlet, anche perchè è inutile. Per dire: se uno dice che le squadre devono avere giocatori capaci di fare spettacolo, rischia di sentirsi dire che è contro i settori giovanili.
E visto che nel campo ho già dato, qui voglio solo porre una serie di domande.

1) Come si legge sopra, Dolan è favorevole a un campionato a 20 o più squadre, ma parte con un campionato a 8. Come mai? Forse perchè lui ha fatto 2 conti?
2) L’ampliamento arriverà quando ci sarà un mercato più ricco? Come mai? Forse perchè uno spettacolo che non rende va poco lontano?

Ancora 2 domande:

1) Se nello sport italiano la chiave di tutto sono gli stadi nuovi, come mai la Juve (che ha lo stadio nuovo; parliamo di calcio) ed è vincente (3 scudetti di fila) deve vendere Pogba per tirare avanti?
2) Chi dice che ci vuole più pubblico allo stadio, come ha intenzione di attirarne di più?
Come risposta mi accontento di concetti semplici, schematici, non analitici…